Quante volte abbiamo sentito dire che fumare fa male e che bisogna smettere o che è opportuno fare più attività fisica o mangiare più sano?
Effettivamente uno stile di vita che comprende cattive abitudini rappresenta uno dei principali rischi per sviluppare delle patologie o condizioni fisiche di disturbo (come l'avere delle difficoltà a salire le scale).
Ma le motivazioni a correggere il proprio stile di vita, che principalmente si basano sulla paura delle conseguenze negative di certi comportamenti, funzionano a spingerci verso un cambiamento?
Non sempre.
Anzi talvolta ci spingono addirittura a girarci dall'altra parte per non ascoltare!
Questo si verifica perché concretamente è difficile rinunciare a dei piaceri o abitudini ormai consolidate (come ad es fumare una sigaretta dopo il caffè o nella pausa lavoro).
Spingerci a rinunciare a qualcosa di piacevole senza darci qualcos'altro in cambio è piuttosto sadico, non credi?
Senza contare che è pesante cambiare una abitudine, perché ci richiede uno sforzo (anche a livello cerebrale) che non sempre siamo in grado di sopportare, perciò può capitare di ricadere in tentazione.
Come fare allora? E' possibile cambiare?
Certo!
Ognuno può trovare un modo proprio, che tenga bene in considerazione i bisogni che spingono a perseverare sull'adottare certi comportamenti e l'insieme delle abitudini che si hanno durante la giornata.
Qualcuno avrà bisogno di più tempo, altri saranno più rapidi, ma la propensione al cambiamento fa parte della nostra natura. Basta trovare i tasti giusti da toccare.