Scheda del professionista:
- Utilizzo di interventi centrati sulla persona.
- Valorizzazione delle potenzialità e risorse del cliente per promuovere la crescita personale.
- Utilizzo della Terapia a seduta singola.
Mi occupo principalmente di:
- sostegno nel superare momenti critici della propria vita (perdita, abbandono, cambiamenti) per raggiungere un nuovo equilibrio di benessere.
- interventi focalizzati sullo stress (sbloccarsi dalle difficoltà e i problemi di vario genere).
- aiuto a cambiare stile di vita (fumo, attività fisica e dieta, ecc.).
- migliorare l'immagine che si ha di sé (autostima) e le relazioni con gli altri.
- lavoro terapeutico sul dolore cronico (in particolare Fibromialgia).
- progettazione di interventi di promozione del benessere sociale e prevenzione.
Per capire lo psicologo:
"Lo star bene non si materializza con una semplice assenza di disturbi, ma riguarda qualcosa di profondamente personale che ricerchiamo ogni giorno per dare senso alla nostra vita".
Capiamo insieme il senso di questa frase attraverso delle domande:
"Cosa vuol dire per te star bene?"
Questa domanda sottolinea l'importanza che assume la costruzione soggettiva della persona del proprio star bene nel mio stile di intervento.
Dal mio punto di vista ognuno ha un personale modello di benessere, e scoprire il proprio permette di avanzare in quel percorso che ogni giorno (più o meno consapevolmente) facciamo per capire cosa ci rende felici e come raggiungerlo; anche se ci sentiamo bloccati o incapaci o addirittura senza speranza, dentro di noi qualcosa continua a sussurrarci che quel bisogno è vivo e che richiede di essere ascoltato.
"Come possiamo materializzare il tuo benessere?"
"La salute è uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l'assenza di malattia o infermità" (OMS, 1948). Durante la mia formazione
strettamente clinico-ospedaliera ho avuto modo di capire che generalmente poco spazio viene dedicato alla costruzione di benessere che vada oltre un recupero
del precedente equilibrio perduto a causa di un disturbo, e che aspetti psicologici, fisici e sociali vengono spesso percepiti slegati tra loro.
Nel mio lavoro cerco di comprendere le connessioni tra i tre aspetti, con l'obiettivo di aiutare le persone (che soffrono di un disturbo e non) ad imparare il proprio
modo di raggiungere un nuovo equilibrio di salute (piuttosto che recuperare quello vecchio), perché considero l'esistenza umana un continuo percorso di
crescita personale, strutturato attraverso differenti livelli di evoluzione, nel quale si trovano durante il cammino naturali ostacoli (problemi,
lutti, separazioni) da superare per raggiungere una maturazione maggiore nell'affrontare tutto quello che ci accade (vari stress).
"Come riuscirai a star meglio?"
Sarà la persona stessa a capirlo.
Non mi ritengo l'esperto della vita altrui, ma l'accompagnatore di un viaggio con il quale sperimentare in sicurezza ciò che spaventa o non si conosce, ed apprendere gradualmente ad essere autonomi e soddisfatti nella propria esistenza, consapevoli della propria forza, percependo un senso di controllo della propria vita.
Tendenzialmente prediligo adottare interventi brevi, ma non pongo limiti forzati al mio lavoro; è il cliente, l'unico esperto di se stesso, che mi potrà dare le indicazioni su come strutturare il nostro percorso condiviso.
ps. "Perché faccio lo psicologo?"
In questi anni, durante il mio percorso di crescita personale ho scoperto che una parte del mio star bene si materializza nell'aiutare, attraverso questo lavoro, gli altri a non sentirsi abbandonanti e senza speranza.
Ho capito che soddisfare questo tipo di bisogno dà un importante significato alla mia vita.